Il percorso di infezione HIV

Il virus HIV attaccano due gruppi di cellule bianche del sangue. Sono i linfociti CD4+ e i monociti/macrofagi. Nel corpore saluto le cellule CD4+ e i macrofagi aiutano a riconoscere e distruggere gli agenti infettivi che invadono le cellule e che causano la malattia. La persona sieropositiva ha i linfociti CD4+ “uccisi” dal virus. I macrofagi agiscono come serbatoi, che trasportano l’HIV agli organi vitali.

Se le cellule CD4+ sono esauriti, il sistema immunitario si indebolisce ed è meno in grado di combattere infezioni virali e batteriche. L’HIV si collega ai linfociti CD4+ e si fa strada all’interno. Questo provoca la cella a produrre di più l’HIV, ma, in tal modo, la cellula è distrutta.

In generale, circa il 50% di adulti infettati da HIV sono suscettibili di sviluppare l’AIDS entro 10 anni dopo la prima infezione. Un pronto trattamento preventivo con farmaci può migliorare significativamente la prolungano vita per persone con AIDS.

Persone infette da HIV ed infezioni

La persona infetta diventa suscettibile di una vasta gamma di “infezioni opportunistiche”; come polmonite da Pneumocystis carinii, che raramente si verifica in persone con sistema immunitario sano.

La tubercolosi (TB) pone un particolare minaccia di sieropositivi, in particolare in zone del mondo dove la TB ed infezione da HIV sono in aumento a tassi allarmanti. TB progredisce più velocemente in HIV-infetti, ed è più probabile che sia mortale, se non è diagnosticato o non trattato. In effetti, la tuberculosi è ora il principale killer di africani infetti da HIV.

Persone infette da HIV e cancro

Doplo la infezione da HIV le persone sono più sensibili ai tumori rari, come il più citato sarcoma di Kaposi, un tumore dei vasi sanguigni, i vasi linfatici. L’HIV può anche attaccare il cervello, causando problemi neuro-psichiatrici.